Pinne di squalo
Le pinne di squalo sono utilizzati per la stabilizzazione, sterzo, sollevamento e propulsione (spinta). Ciascuna delle pinne viene utilizzata in modo diverso. Sono presenti una o due pinne lungo la linea mediana dorsale chiamata prima e seconda pinna dorsale. Queste sono alette stabilizzanti antirollio. Queste due pinne possono, o non possono avere spine alla loro origine., Quando le spine sono presenti sono difensive e possono anche avere ghiandole cutanee associate a loro che producono una sostanza irritante.
Le pinne pettorali si trovano dietro la testa e si estendono verso l’esterno. Queste pinne sono utilizzate per lo sterzo durante il nuoto e aiutano a fornire lo squalo con ascensore. Le pinne pelviche si trovano tra le pinne pettorali e anali e sono anche stabilizzanti. Nei maschi hanno una funzione secondaria in quanto vengono modificati in organi copulatori chiamati claspers. Le pinne anali possono essere assenti, ma se presenti si trovano tra le pinne pelviche e caudali.,
La regione della coda stessa è costituita dal peduncolo caudale e dalla pinna caudale. Il peduncolo caudale può avere tacche note come fosse precaudali trovate appena davanti alla pinna caudale. Il peduncolo può anche essere appiattito orizzontalmente in chiglie laterali. La pinna caudale ha sia un lobo superiore che inferiore che può essere di diverse dimensioni e la forma varia tra le specie. L’uso primario della pinna caudale (etereocercale o omocercale) è quello di fornire spinta. Il lobo superiore della pinna caudale produce la maggior spinta e almeno una parte di ciò tenderebbe a forzare lo squalo verso il basso.,
Shark Spiracle
Lo spiracolo degli squali è una prima fessura branchiale vestigiale, che si trova dietro l’occhio e viene utilizzata per fornire sangue ossigenato direttamente all’occhio e al cervello attraverso un vaso sanguigno separato. È assente in alcune specie di squali, in particolare squali nuotatori veloci.
Fessure branchiali
Tutti gli squali hanno fessure branchiali che si trovano sul lato della testa. Lo scambio di gas avviene alle branchie e l’acqua ossigenata deve sempre scorrere sopra i filamenti branchiali per la respirazione., L’acqua entra attraverso la bocca dell’animale, nella faringe, sopra le branchie ed esce attraverso le fessure branchiali. Lo scambio di gas respiratorio avviene sulla superficie dei filamenti branchiali mentre l’acqua passa sopra e fuori le branchie.
Denti di squalo
I denti di squalo non sono alloggiati permanentemente all’interno della mascella, ma sono attaccati ad una membrana nota come letto dentario. La membrana del letto dentale è simile a un nastro trasportatore, spostando le file di denti in avanti mentre lo squalo cresce e sostituendo i denti più vecchi davanti che sono stati danneggiati, caduti o consumati.,
Non è raro trovare denti di squalo alloggiati in prede di grandi dimensioni (come carcasse di balene) o distesi sul fondo del mare.
Il numero, la forma e l’aspetto dei denti negli squali varia da specie a specie. I denti degli squali sono un buon modo per identificare quale tipo di squalo è. Quello sopra è un grande squalo bianco.
Organi sensoriali dello squalo
Uno squalo si basa completamente sui suoi organi sensoriali in tutti gli aspetti della sua vita. Uno dei motivi per cui gli squali sono predatori estremamente buoni è la loro straordinaria capacità sensoriale. I loro sensi sono notevoli come nessun altro pesce o mammifero., Gli squali si affidano al loro complesso sistema sensoriale in tutti gli aspetti della loro vita, caccia, alimentazione, accoppiamento e esistenza generale.
Udito
Olfatto
Linea laterale
Organi a fossa
Vista
Ampolle di Lorenzini
Senso dell’udito degli squali
Gli squali hanno anche un acuto senso dell’udito e possono sentire le prede a molte miglia di distanza. Una piccola apertura su ciascun lato delle loro teste (da non confondere con lo spiracolo) conduce direttamente nell’orecchio interno attraverso un canale sottile., La linea laterale mostra una disposizione simile, in quanto è aperta all’ambiente attraverso una serie di aperture chiamate pori della linea laterale. Nei pesci ossei e nei tetrapodi l’apertura esterna nell’orecchio interno è stata persa.
Senso dell’olfatto degli squali
Gli squali hanno un acuto senso dell’olfatto, con alcune specie in grado di rilevare solo una parte per milione di sangue nell’acqua di mare. Sono attratti dalle sostanze chimiche che si trovano nelle viscere di molte specie e, di conseguenza, spesso si soffermano vicino o nelle fognature., Alcune specie, come gli squali nutrice, hanno barbigli esterni che aumentano notevolmente la loro capacità di percepire la preda. Il breve condotto tra le aperture nasali anteriore e posteriore non sono fusi insieme come nei pesci ossei.
Gli squali generalmente si affidano al loro olfatto superiore per cacciare le prede, ma a distanza più ravvicinata usano anche le linee laterali che corrono lungo i loro lati per percepire il movimento nell’acqua, e usano anche speciali pori sensoriali sulla testa (Ampolle di Lorenzini) per rilevare i campi elettrici creati dalle prede.
Linea Laterale dello squalo
Come nella maggior parte dei pesci, anche gli squali hanno una Linea laterale., Questo sistema viene utilizzato per rilevare il movimento e le vibrazioni nell’acqua circostante. Le linee laterali sono generalmente visibili come linee deboli che corrono longitudinalmente lungo ogni lato, dalla vicinanza delle coperture branchiali alla base della coda. I recettori della linea, noti come “neuromasti”, sono costituiti ciascuno da un gruppo di cellule ciliate, i cui peli sono circondati da una cupula gelatinosa sporgente, tipicamente lunga da 1/10 a 1/5 millimetri. I neuromasti sono di solito nella parte inferiore di una fossa o scanalatura, che è abbastanza grande per essere visibile.,
Le cellule ciliate nella linea laterale sono simili alle cellule ciliate all’interno dell’orecchio interno dei vertebrati, indicando che la linea laterale e l’orecchio interno condividono un’origine comune.
Lo sviluppo del sistema della linea laterale dipende dalla modalità di vita degli squali. Ad esempio, i tipi di nuoto attivi tendono ad avere più neuromasti nei canali che sulla superficie, e la linea sarà più lontana dalle pinne pettorali, presumibilmente per ridurre il “rumore” generato dal movimento delle pinne.,
Occhio degli squali
Gli occhi degli squali hanno alcune modifiche alla loro struttura di base anche su altri vertebrati. L’occhio di squalo ha uno strato riflettente chiamato tapetum lucidum situato dietro la retina. La struttura è costituita da uno strato di cellule parallele simili a piattini contenenti cristalli di guanina d’argento.
I cristalli riflettono la luce che è già passata attraverso la retina e la reindirizza indietro per restimolare la retina mentre passa attraverso l’occhio., Questo migliora efficacemente il segnale visivo, in particolare a bassi livelli di luce dando squali maggiori capacità visive. Un’altra modifica trovata in alcuni squali è la presenza di una membrana nittitante. Questa struttura è una membrana coperta da dentino che protegge l’occhio. Si chiude quando lo squalo passa vicino agli oggetti e anche durante il morso o l’alimentazione.
Ampolle di Lorenzini
Le ‘Ampolle di Lorenzini’ sono piccole vescicole e pori che appaiono intorno alla testa dello squalo e sono visibili ad occhio nudo., Sono utilizzati per rilevare deboli campi magnetici prodotti da altri pesci, almeno su brevi intervalli. Ciò consente allo squalo di localizzare le prede sepolte nella sabbia o nei movimenti vicini.