CAPITOLO 6
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Giovanni 21:15-19
Quando ebbero mangiato, Gesù disse a Simon Pietro: “Simone, figlio di Giovanni, mi ami più di questi?”Gli disse:” Sì, Signore, tu sai che ti amo.”Gli disse:” Pasci i miei agnelli.”Poi gli disse una seconda volta:” Simone, figlio di Giovanni, mi ami?”Gli disse:” Sì, Signore, tu sai che ti amo.”Gli disse:” Abbi cura delle mie pecore.,”Gli disse per la terza volta:” Simone, figlio di Giovanni, mi ami?”Pietro era angosciato per avergli detto una terza volta:” Mi ami?”e gli disse:” Signore, tu sai tutto; tu sai che ti amo.”gli disse:” Pasci le mie pecore. Amen, amen, io ti dico, quando eri più giovane, ti vestivi e andavi dove volevi; ma quando invecchierai, allungherai le mani, e qualcun altro ti vestirà e ti condurrà dove non vuoi andare.”Disse questo indicando con quale tipo di morte avrebbe glorificato Dio., E quando ebbe detto questo, gli disse: “Seguimi.”
Luca 15
La parabola della Pecora smarrita. I pubblicani e i peccatori si stavano tutti avvicinando per ascoltarlo, ma i farisei e gli scribi cominciarono a lamentarsi, dicendo: “Quest’uomo accoglie i peccatori e mangia con loro.”Quindi a loro rivolse questa parabola. “Quale uomo fra voi che avesse cento pecore e ne perdesse una non avrebbe lasciato le novantanove nel deserto e non avrebbe inseguito la perduta finché non l’avesse trovata?, E quando lo trova, se lo mette sulle spalle con grande gioia e, al suo arrivo a casa, chiama i suoi amici e vicini e dice loro: ‘Rallegratevi con me perché ho trovato la mia pecora smarrita.’Vi dico, nello stesso modo ci sarà più gioia in cielo per un peccatore che si pente che per novantanove giusti che non hanno bisogno di pentimento.
La parabola della moneta perduta. “O quale donna avendo dieci monete e perdendone una non accenderebbe una lampada e spazzerebbe la casa, cercando attentamente finché non la trova?, E quando lo trova, chiama i suoi amici e vicini e dice loro: ‘Rallegratevi con me perché ho trovato la moneta che ho perso.’Allo stesso modo, vi dico, ci sarà gioia tra gli angeli di Dio per un peccatore che si pente.”
La parabola del Figlio perduto. Poi disse: “Un uomo aveva due figli e il figlio minore disse a suo padre:” Padre, dammi la parte del tuo patrimonio che dovrebbe venire a me. Così il padre divise la proprietà tra di loro., Dopo alcuni giorni, il figlio minore raccolse tutti i suoi averi e partì per un paese lontano dove sperperò la sua eredità in una vita di dissipazione. Quando aveva speso tutto liberamente, una grave carestia colpì quel paese, e si trovò in un disperato bisogno. Così si è assunto da uno dei cittadini locali che lo ha mandato nella sua fattoria per curare i maiali. E desiderava mangiare a sazietà i baccelli di cui si nutrivano i porci, ma nessuno gliene dava. Ritornando in sé pensò: ‘Quanti lavoratori assunti da mio padre hanno più che abbastanza cibo da mangiare, ma eccomi qui, a morire di fame., Mi alzerò e andrò da mio padre e gli dirò: “Padre, ho peccato contro il cielo e contro di te. Non merito più di essere chiamato tuo figlio; trattami come tratteresti uno dei tuoi lavoratori assunti.”‘Così si alzò e tornò da suo padre. Mentre era ancora lontano, suo padre lo vide e fu pieno di compassione. Corse da suo figlio, lo abbracciò e lo baciò. Suo figlio gli disse: “Padre, ho peccato contro il cielo e contro di te; non merito più di essere chiamato tuo figlio., Ma suo padre ordinò ai suoi servi: “Portate subito la veste più bella e mettetela addosso; mettetegli un anello al dito e dei sandali ai piedi. Prendi il vitello ingrassato e macellalo. Celebriamo dunque una festa, perché questo mio figlio era morto ed è tornato in vita; era perduto ed è stato ritrovato. Poi è iniziata la celebrazione. Ora il figlio maggiore era stato fuori nel campo e, sulla via del ritorno, mentre si avvicinava alla casa, sentì il suono della musica e della danza. Chiamò uno dei servi e chiese cosa questo potesse significare., Il servo gli disse: ‘Tuo fratello è tornato e tuo padre ha scannato il vitello ingrassato perché lo ha riportato sano e salvo.’Si arrabbiò, e quando si rifiutò di entrare in casa, suo padre uscì e lo supplicò. Rispose a suo padre: “Ecco, in tutti questi anni ti ho servito e non ho disobbedito nemmeno una volta ai tuoi ordini; eppure non mi hai mai dato nemmeno un caprino da mangiare con i miei amici. Ma quando torna tuo figlio che ha inghiottito la tua proprietà con le prostitute, per lui macelli il vitello ingrassato.,”Gli disse:” Figlio mio, tu sei sempre qui con me; tutto ciò che ho è tuo. Ma ora dobbiamo celebrare e rallegrarci, perché tuo fratello era morto ed è tornato in vita; era perduto ed è stato ritrovato.'”
Ezechiele 33: 11:
Il Signore non vuole che il peccatore muoia
ma che torni a lui e viva.
Vieni davanti a lui con fiducia nella sua misericordia.
Luca 5: 32:
Possa il Signore Gesù accogliervi.
È venuto a chiamare i peccatori, non i giusti.
Avere fiducia in lui.,
Possa la grazia dello Spirito Santo
riempire il tuo cuore di luce,
che tu possa confessare i tuoi peccati con amorevole fiducia
e venire a sapere che Dio è misericordioso.
Possa il Signore essere nel tuo cuore
e aiutarti a confessare i tuoi peccati con vero dolore.
1 John 2:1-2:
Se hai peccato, non perderti d’animo.,
Abbiamo Gesù Cristo che supplica per noi il Padre:
egli è il Santo, l’espiazione per i nostri peccati
e per i peccati del mondo intero.
1 Giovanni 1:6-7, 9
“Se diciamo: ‘Abbiamo comunione con lui’, mentre continuiamo a camminare nelle tenebre, mentiamo e non agiamo nella verità. Ma se camminiamo nella luce come egli è nella luce, allora abbiamo comunione gli uni con gli altri, e il sangue di suo Figlio Gesù ci purifica da ogni peccato. Se riconosciamo i nostri peccati, egli è fedele e giusto e perdonerà i nostri peccati e ci purificherà da ogni trasgressione.,”
Isaia 53:4-6
Egli sopportava le nostre infermità, sopportava le nostre sofferenze, mentre noi lo consideravamo colpito, colpito da Dio e afflitto. Ma egli è stato trafitto per le nostre offese, schiacciato per i nostri peccati, Su di lui è stato il castigo che ci rende guariti, dalle sue piaghe siamo stati guariti. Tutti ci eravamo smarriti come pecore, ognuno seguendo la propria via; ma il Signore ha posto su di lui la colpa di tutti noi.,
Ezechiele 11:19-20
Darò loro un cuore nuovo e metterò in loro uno spirito nuovo; toglierò il cuore di pietra dai loro corpi e lo sostituirò con un cuore naturale, così che vivranno secondo i miei statuti, osserveranno e metteranno in pratica le mie ordinanze; così saranno il mio popolo e io sarò il loro Dio.
Matteo 6: 14-15
Se perdoni agli altri le loro trasgressioni, il tuo Padre celeste perdonerà te. Ma se tu non perdoni gli altri, né il Padre tuo perdonerà le tue trasgressioni.,
Marco 1: 14-15
Dopo che Giovanni era stato arrestato, 8 Gesù venne in Galilea proclamando il vangelo di Dio: “Questo è il tempo del compimento. Il regno di Dio è vicino. Pentitevi e credete nel Vangelo.”
Luca 6:31-38
Fai agli altri come vorresti che facessero a te. Perché se ami quelli che ti amano, che merito hai? Anche i peccatori amano quelli che li amano. E se fai del bene a quelli che fanno del bene a te, che merito hai? Anche i peccatori fanno lo stesso. Se prestate denaro a coloro da cui vi aspettate il rimborso, quale credito (è) per voi?, Anche i peccatori prestano ai peccatori, e ottenere indietro la stessa quantità. Amate invece i vostri nemici e fate loro del bene, e prestate senza aspettare nulla; allora la vostra ricompensa sarà grande e sarete figli dell’Altissimo, perché egli stesso è benigno con gli ingrati e gli empi. Siate misericordiosi, come il Padre vostro è misericordioso. Smettila di giudicare e non sarai giudicato. Smetti di condannare e non sarai condannato. Perdona e sarai perdonato. Dai e ti saranno dati doni; una buona misura, imballata insieme, scossa e traboccante, sarà versata nel tuo grembo., Poiché la misura con cui misurate sarà in cambio misurata a voi.”
Luca 15: 1-7
I pubblicani e i peccatori si stavano tutti avvicinando per ascoltarlo, ma i farisei e gli scribi cominciarono a lamentarsi, dicendo: “Quest’uomo accoglie i peccatori e mangia con loro.”Quindi a loro rivolse questa parabola. “Quale uomo fra voi che avesse cento pecore e ne perdesse una non avrebbe lasciato le novantanove nel deserto e non avrebbe inseguito la perduta finché non l’avesse trovata?, E quando lo trova, se lo mette sulle spalle con grande gioia e, al suo arrivo a casa, chiama i suoi amici e vicini e dice loro: ‘Rallegratevi con me perché ho trovato la mia pecora smarrita.’Vi dico, nello stesso modo ci sarà più gioia in cielo per un peccatore che si pente che per novantanove giusti che non hanno bisogno di pentimento.”
Romani 5:8-9
Ma Dio dimostra il suo amore per noi in quanto mentre eravamo ancora peccatori Cristo è morto per noi., Quanto più allora, poiché ora siamo giustificati dal suo sangue, saremo salvati per mezzo di lui dall’ira.
Efesini 5:1-2
Quindi siate imitatori di Dio, come figli amati, e vivete nell’amore, come Cristo ci ha amati e si è consegnato per noi come offerta sacrificale a Dio per un aroma fragrante.
Colossesi 1:12-14
Rendete grazie al Padre, che vi ha resi idonei a partecipare all’eredità dei santi nella luce., Ci ha liberati dal potere delle tenebre e ci ha trasferiti nel regno del suo amato Figlio, nel quale abbiamo la redenzione, il perdono dei peccati.
Colossesi 3:8-10, 12-17
Ma ora devi metterli tutti via: rabbia, furia, malizia, calunnia e linguaggio osceno dalle tue bocche. Smettete di mentire gli uni agli altri, poiché avete tolto il vecchio sé con le sue pratiche e vi siete rivestiti del nuovo sé, che si rinnova, per conoscenza, a immagine del suo creatore., Rivestitevi dunque, come eletti di Dio, santi e amati, di sincera compassione, benignità, umiltà, mitezza e pazienza, sopportandovi gli uni gli altri e perdonandovi gli uni gli altri, se uno ha rimostranze contro un altro; come il Signore vi ha perdonati, così dovete fare anche voi. E su tutti questi mettete amore, cioè il vincolo della perfezione. E la pace di Cristo controlli i vostri cuori, la pace in cui siete stati chiamati anche voi in un solo corpo. Ed essere grati., Lasciate che la parola di Cristo dimori in voi riccamente, come in ogni sapienza vi insegnate e ammonite gli uni gli altri, cantando salmi, inni e canti spirituali con gratitudine nei vostri cuori a Dio. E qualunque cosa tu faccia, in parole o in opere, fai tutto nel nome del Signore Gesù, rendendo grazie a Dio Padre per mezzo di lui.