Precessione degli equinozi, moto degli equinozi lungo l’eclittica (il piano dell’orbita terrestre) causato dalla precessione ciclica dell’asse di rotazione terrestre.
Nel compilare il suo famoso catalogo stellare (completato nel 129 a.C.), l’astronomo greco Ipparco notò che le posizioni delle stelle erano spostate in modo sistematico dalle precedenti misure babilonesi (caldee). Questo indicava che non erano le stelle che si muovevano, ma piuttosto la piattaforma di osservazione—la Terra., Tale movimento è chiamato precessione e consiste in una oscillazione ciclica nell’orientamento dell’asse di rotazione terrestre con un periodo di 25.772 anni. La precessione era il terzo moto scoperto della Terra, dopo la rotazione giornaliera e la rivoluzione annuale molto più evidenti. La precessione è causata dall’influenza gravitazionale del Sole e della Luna che agisce sul rigonfiamento equatoriale della Terra. In misura molto minore, i pianeti esercitano influenza pure.
La proiezione sul cielo dell’asse di rotazione terrestre produce due punti notevoli in direzioni opposte: i poli celesti nord e sud., A causa della precessione, questi punti tracciano cerchi sul cielo. Oggi il polo nord celeste punta a meno di 1° dell’arco di Polaris. Punterà più vicino a Polaris circa 2100 ce. Tra 12.000 anni il polo nord celeste punterà a circa 5° da Vega. Attualmente, il polo sud celeste non punta in prossimità di alcuna stella luminosa.
Anche muovendosi con questa oscillazione è la proiezione sul cielo dell’Equatore terrestre. Questa proiezione, un grande cerchio, è chiamata l’equatore celeste. L’equatore celeste interseca un altro utile grande cerchio, l’eclittica. Mentre la Terra orbita attorno al Sole, la direzione in costante cambiamento da cui il Sole è visto fa sì che tracci l’eclittica. L’equatore celeste è inclinato di un angolo di 23,44° rispetto all’eclittica (la cosiddetta obliquità dell’eclittica)., L’equatore celeste e l’eclittica si intersecano in due punti chiamati equinozi (primavera e autunno). Nel corso dell’anno, mentre la Terra orbita attorno al Sole, quest’ultimo è visto attraversare l’Equatore due volte, a marzo spostandosi dall’emisfero australe all’emisfero settentrionale e a settembre muovendosi nella direzione opposta. Gli equinozi vanno alla deriva verso ovest lungo l’eclittica alla velocità di 50,3 secondi d’arco all’anno mentre l’equatore celeste si muove con la precessione terrestre.,